/ ISOLAMENTO / Termocappotto |
Il Termocappotto, tecnicamente definito come “sistema di isolamento esterno delle facciate con intonaco sottile”, è stato applicato in tutti questi anni su edifici nuovi o esistenti, come sistema di isolamento termico o di risanamento che rispetta gli standard risparmio energetico come richiede la legge 311. |
- Isolamento continuo e uniforme;
- Eliminazione totale e corretta dei ponti termici;
- Il termocappotto elimina, per sua natura, quelli che vengono definiti veri e propri buchi di calore, ossia i ponti termici;
- Sfruttamento inerzia termica dei muri;
- Applicare il rivestimento a cappotto all’esterno del fabbricato significa, nel periodo invernale, poter sfruttare il calore accumulato dalla muratura di tamponamento e dalla struttura in tutto il suo spessore e quindi in tutta la sua massa;
- Corretta e bilanciata diffusione del vapore;
- Pareti troppo permeabili al vapore danno la sensazione di malessere per scarsa umidità all’interno degli alloggi. Pareti poco permeabili creano danni all’interno degli alloggi (umidità, muffe). Possiamo confermare allora, che il termocappotto è in grado di bilanciare tale situazione, agevolando il flusso di condensa verso l’esterno, eliminando intrattenimenti di condense interne degli alloggi.
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Il termocappotto mette in condizioni stazionarie termoigrometriche
tutto il muro perimetrale esterno dell’edificio, pertanto otteniamo una maggiore durata
delle pareti evitando formazioni di cavillature e fessurazioni in corrispondenza di soletta e pilastro. |
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- Risparmio energetico (riduzione consumo combustibili del 30%);
- Riduzione spessore pareti (recupero spazio interno abitativo);
- Risoluzioni semplici e corrette (isolamento travi di solaio);
- Valorizzazione dell’immobile (costo di un intervento con 2 scopi: risanare e isolare);
- Possibilit à di accedere a incentivi e agevolazioni fiscali.
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Ci sono diversi materiali impiegati che rispettano l’ambiente e la natura (es. sughero, lana di roccia, calciosilicato e fibra di legno). |
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